

EXPORT MANAGERS
Ogni azienda è grado di esportare all’estero alla ricerca di nuovi mercati internazionali. Serve però sottolineare 3 punti fondamentali per un approccio produttivo per ottimizzare tempi e metodi.
- prodotto
- risorse umane
- materiale di comunicazione
1) Prodotto
Riguarda soprattutto l’esportabilità e la competitività del prodotto/servizio.
Esportabilità significa considerare la logistica cioè la convenienza di esportare un prodotto oltre una certa distanza o considerare l’apertura di una sede locale (macchinari particolari con personale specializzato).
La competitività del prodotto riguarda ad esempio il rapporto qualità/prezzo confrontato con i competitor internazionali e le abitudini dell’acquirente locale. Fondamentale la capacità di identificare i vantaggi competitivi, i punti di forza, i tratti distintivi del tuo prodotto. In mancanza di questi è difficile pensare di acquisire quote di mercato all’estero con facilità.
2) Risorse umane
Analizzare le risorse umane significa essere consapevoli di avere al proprio interno il personale con le competenze (ed il tempo) necessarie per avviare e consolidare il percorso internazionale.
Affidarsi ad un Export Manager in azienda o identificare un Temporary Export Manager esterno è sicuramente una soluzione da tenere nella giusta considerazione
3) Materiale di comunicazione
Il primo biglietto da visita della tua azienda è il sito internet. Oggi molti operatori internazionali non prendono in considerazione l’ipotesi di collaborare/dialogare con un’impresa non identificabile sul WWW.
Questo non significa che il tuo sito vada completamente stravolto o rifatto, è però imprescindibile la lingua inglese e, possibilmente, la lingua dei mercati target. Il sito dovrebbe essere costruito con l’obiettivo di convogliare richieste da parte di controparti potenzialmente interessate (lead) ed essere quindi in grado di monitorare accessi ed utilizzo e tenere traccia delle richieste (es. invogliando a compilare il form di richiesta informazioni o invitando a iscriversi alla newsletter).
La traduzione deve essere professionale ed utilizzare i corretti termini tecnici.
Entrare in contatto con potenziali controparti estere implica generalmente un primo approccio via mail e telefono. Per questa ragione è consigliabile premunirsi di una presentazione aziendale (Company Profile) tradotta, nella quale si faranno emergere chi siete/cosa fate, i prodotti, i punti di forza. Oltre al Company Profile, se la tua azienda offre prodotti “standard” o comunque catalogabili dovresti predisporre un catalogo in quanto spesso è uno dei primi documenti richiesti. Per prodotti tecnici è bene che tu abbia delle schede tecniche che sintetizzino caratteristiche, unità di misura (che dovrebbero essere quelle utilizzate nel mercato di destinazione) e in generale tutti i dati tecnici relativi al prodotto.
Cos’è un export manager?
Il professionista esperto della vendita all’estero, una figura in grado di formulare una strategia efficace su misura per il tuo business.
Questa figura versatile ti permette non solo di muoverti con sicurezza su terreni ancora inesplorati, ma anche di risparmiare sull’assunzione di una risorsa a tempo pieno interna all’azienda.
Competenze di un export manager
La figura dell’export manager è flessibile e versatile.
Per seguire e coordinare l’intero progetto è necessario che abbia skill trasversali, in grado di padroneggiare ogni singolo strumento per finalizzare una completa strategia di export.
- Ampie skill commerciali
- Competenze linguistiche
- Spiccate doti relazionali per calarsi in diversi contesti
- Pianificazione e coordinamento del proprio lavoro e di quello della sua squadra
- Vasta esperienza nel settore
- Un export manager non è un consulente. Non si limita a dare consigli ma mette in atto una serie di manovre di marketing operativo, perché l’export si fa direttamente sul campo. Le principali attività dell’export manager sono:
- Gestisce contatti internazionali e parla a nome dell’azienda

Metodologie, strumenti e competenze
per vendere il Made in Italy
Supportiamo le aziende nell’incremento delle vendite e della competitività in Italia e all’estero.
L’Export Manager ha le competenze per suggerire eventuali miglioramenti in termini di comunicazione e marketing, e predisposizione di eventuali supporti di comunicazione (company profile, brochure, sito web, in lingua). Affidati alla nostra esperienza. Il nostro background professionale costruito con anni di esperienza in settori diversificati in cui l’export era una parte preponderante del”core business” aziendale ci permette di poter intercettare ed intervenire con realtà che vogliono espandere il proprio business all’estero. Noi ci considerano dei Temporary Export Managers, cioè professionisti che vengono contattati dall’azienda che vuole aumentare le proprie vendite all’estero. Siamo coloro che collaborano ‘temporaneamente’ con un’azienda, tipicamente in outsourcing, fino al momento in cui la rete commerciale sarà organizzata in modo soddisfacente per l’internazionalizzazione ricercata.
Non perdere altro tempo: insieme possiamo crescere!